Si procede uniti anche a distanza

Data di pubblicazione: lunedì, 30 marzo 2020

Autore: Segreteria

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Istituto Comprensivo di Cervasca: Si procede uniti, anche a distanza

Le risorse tecnologiche instaurano nuovi modi per sentirsi comunque uniti

 

In questo difficile periodo, dato dall’emergenza epidemiologica causata dalla diffusione del Covid-19, anche l’Istituto Comprensivo di Cervasca si è “attrezzato” per garantire il diritto allo studio degli alunni e la continuità dei rapporti scuola famiglia.

La didattica a distanza, modulata in base all’età dei destinatari e alle scelte metodologiche dei docenti, viene gestita in forma diversificata e vede, in generale, l’utilizzo di svariate risorse tecnologiche, come la piattaforma “GSUITE for education” e altre particolari soluzioni “cloud”, per agevolare l’accesso condiviso a dati, informazioni e documenti.

Per gli allievi più piccoli si stanno privilegiando video lezioni, realizzate con programmi audio-video speciali, che accompagnano e guidano alla comprensione dei materiali e allo svolgimento dei compiti assegnati dai docenti; per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado si sono attivate le lezioni in diretta, a orario stabilito, e si sono strutturati particolari “contenitori” di azione, comunicazione e scambio condivisi, grazie alle risorse della tecnologia “Zoom”, “Meet”, e “Classroom”.

 

Tutte le famiglie e gli alunni hanno inoltre modo di attingere materiale o di comunicare con la scuola attraverso gli indirizzi mail istituzionali dei docenti, utilizzati anche per la raccolta, la correzione e la restituzione delle consegne eseguite da bambini e ragazzi.

 

In ogni ordine di scuola, il team docenti di sostegno coopera attivamente con i colleghi curricolari per la strutturazione di attività a distanza che siano efficaci e significative per gli allievi diversabili, e che tengano conto delle loro speciali necessità e possibilità, in raccordo con il percorso dei compagni. Particolare attenzione viene riservata all’uso di metodologie inclusive e di programmi specifici, tra i quali i trasformatori in simboli della comunicazione aumentativa e alternativa.

 

Oltre al garantire il più possibile una seria continuità al percorso programmato, emerge la volontà primaria dei docenti di  mantenere contatti relazionali con gli allievi, anche attraverso semplici gesti di attenzione di cui, mai come ora, si comprende il grande valore. A tal fine, a seconda delle scelte degli insegnanti, si sono rivelati coinvolgenti e ricchi di stupore, ad esempio, gli auguri personalizzati inviati ai bambini nel giorno del loro compleanno, i saluti reciproci tra docenti e alunni attraverso brevi messaggi vocali o la scambio di disegni e foto in cui, liberamente, viene data a tutti la possibilità di esprimersi e di  raccontare le proprie emozioni vicendevolmente.

L’apertura e il saper accogliere parole e immagini di saluto risultano infatti soluzioni positive per il contenimento affettivo della classe che, anche a distanza, rimane tale.

 

In questo momento delicato e particolare, in cui l’emergenza sanitaria desta preoccupazione e ansia, il personale scolastico tutto, impegnato in smart working, cerca di adottare uno spirito positivo e costruttivo, guardando alle nuove possibilità che anche una situazione problematica e sofferta ha saputo generare: si è riscoperta l’importanza della formazione e del rinnovamento metodologico durante la progettazione e la strutturazione di lezioni e attività, e si sono rafforzati il confronto tra docenti, l’ascolto e la capacità di contrattazione nelle decisioni.

Positiva e attenta risulta la risposta di alunni e famiglie, anch’essi coinvolti da un’ondata di novità tecnologiche che stanno gestendo con cura, puntualità e spirito di comunione.

 

Scuola e famiglia, pur nel desiderio di rivivere il contatto e la quotidianità, stanno crescendo insieme, rapportandosi in un modo diverso rispetto al passato: si prosegue uniti, anche a distanza, con l’augurio che “Tutto andrà bene”.