CONFERMA DDI A DISTANZA

Buongiorno,

come da dpcm 2/3/2021, dal 6 marzo si prevede nelle zone rosse la sospensione dell'attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia e Primarie. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con bisogni educativi speciali (DVA, DSA, alunni con altri BES certificati o riconosciuti in un PDP). Tale disposizione è stata prolungata per ulteriori 15 giorni dall'Ordinanza del Ministero della salute del 12/3/2021, contenente "Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 nella Regione Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte e Veneto.", entrata in vigore il 15/3/2021, valida quindi fino al 29/3 compreso, salvo ulteriori successive indicazioni.

Colgo l'occasione per una personale riflessione.

L'emergenza sanitaria ha comportato l'adozione di provvedimenti normativi che hanno riconosciuto la possibilità di svolgere “a distanza” le attività didattiche delle scuole di ogni grado, su tutto il territorio nazionale (decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, articolo 1, comma 2, lettera p).   La DDI non deve quindi essere vista come un ostacolo, ma come un'opportunità, perché l'alternativa sarebbe il vuoto assoluto.

Le lezioni si tengono quotidianamente, seppur on line: bambine e bambini, ragazze e ragazzi, supportati dalle famiglie, spesso dai meravigliosi preziosi nonni, talvolta da genitori in homeworking o in ferie forzate, si collegano quotidianamente per le lezioni in didattica a distanza;  gli insegnanti si aggiornano per adeguare le modalità di insegnamento al nuovo mezzo e tentano di trasmettere serenità agli alunni in questo momento così difficile.

Tutto ciò nel tentativo di contenere l’epidemia in corso, perché la scuola ha il dovere di istruire, ma anche di promuovere e tutelare la salute.

Questo non è il tempo delle polemiche, ma è il tempo di collaborare nella comprensione reciproca, consapevoli che i vostri figli, i nostri alunni stanno sopportando un peso immenso, di cui tutti noi adulti dobbiamo farci carico, donando loro affetto e serenità; da parte della scuola, anche professionalità. Nella difficoltà di questa emergenza sanitaria, soltanto l'unità delle figure adulte, consapevoli dei reciproci sforzi, delle innegabili fatiche, può garantire il sostegno necessario ai bambini, ai ragazzi.

La didattica a distanza non è il nemico da combattere: è un alleato, seppur con limiti evidenti, contro questo virus che ci sta privando dei contatti umani, delle libertà date finora per scontate, spesso anche dei nostri cari. Restiamo uniti in questa sfida educativa senza precedenti.

Un saluto cordiale,

LA DIRIGENTE SCOLASTICA

Cristina Bersani