Alunni di primaria e secondaria a "Scrittori in città"

Dal 17 al 21 novembre 2021, i bambini e i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Cervasca sono ritornati a partecipare agli incontri di Scrittorincittà.

Data di pubblicazione: mercoledì, 24 novembre 2021

Autore: Segreteria

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Dal 17 al 21 novembre 2021, i bambini e i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Cervasca sono ritornati a partecipare agli incontri di Scrittorincittà. Gli eventi, introdotti in classe dai docenti con laboratori di lettura e lezioni di preparazione, hanno coinvolto gli alunni attraverso una variegata pluralità di temi, legati tra loro dal file rouge della manifestazione: gli Scatti. Tutti gli alunni di ogni ordine e grado dell'intero Istituto hanno partecipato ad eventi ed incontri con gli autori.

Purtroppo, vista la situazione ancora non del tutto serena e il prorogato stato di emergenza, gli incontri alle molteplici iniziative si sono tenuti in modalità on-line.

I docenti sono ripartiti dalla lettura e dalla narrazione, valorizzando il vissuto di questi ultimi anni dei ragazzi: lo scatto come istantanea del mondo che ci circonda per guardare al passato e proiettarci nel futuro; lo scatto come balzo in avanti per lasciare ciò che di male ha portato la pandemia; lo scatto come movimento improvviso, vitale, curioso che cerca di sondare la vita.

I bambini della scuola primaria sono stati coinvolti in molteplici eventi che partendo dall'analisi della realtà, del presente, e da racconti fantastici, approfondivano varie tematiche legate alla libertà e all'economia.

I ragazzi della scuola secondaria di primo grado hanno inteso lo scatto come moto, azione, possibilità di cambiamento.

Tutti gli incontri, quindi, puntavano l'attenzione su ciò che vuol dire cambiare le brutture e le storture del mondo che ci circonda con semplici gesti. Tutti gli alunni hanno vissuto euforicamente e con entusiasmo gli appuntamenti con gli artisti, partecipando attivamente attraverso riflessioni e domande.

La manifestazione si è rivelata un’esperienza preziosa che ha arricchito ed ampliato la metodologia didattica, fornendo notevoli spunti di riflessione; non è assolutamente da considerarsi estemporanea ma da proseguire con attività di approfondimento che coinvolgono l'insegnamento dell'educazione civica, trasversale alle varie aree del sapere. Il ritorno alla partecipazione, seppure in modalità remota, e l'analisi della realtà deve servire da trampolino per proiettare i ragazzi in un futuro migliore.