Istituto Comprensivo di Cervasca: Simboli e segni di pace contro la guerra

Gli alunni hanno riflettuto sull'Olocausto, celebrandone il ricordo e riconoscendo i valori fondamentali che costruiscono la pace.

Data di pubblicazione: lunedì, 31 gennaio 2022

Autore: Segreteria

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A ricordo dell’Anniversario della Liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, il 27 gennaio bambini e ragazzi dell'Istituto Comprensivo di Cervasca hanno vissuto momenti di riflessione e sperimentato attività particolari per commemorare le vittime dell'Olocausto.

Le situazioni educativo didattiche preparatorie alla Giornata della Memoria, modulate in base all'età degli allievi, si sono svolte attraverso svariate modalità, tra cui la visione di risorse online, documentari, audiolibri, cortometraggi e film a tema, finalizzati alla ricerca storica delle sofferenze e delle violenze causate dalla guerra, come le discriminazioni, il pregiudizio, l'intolleranza e le persecuzioni.

Filo conduttore delle molteplici proposte dei docenti è stato l’uso significativo di testi specifici sull’Olocausto, da leggere e analizzare insieme spronando dialogo e confronto all’interno dei gruppi classe. Tra le letture di approfondimento: Otto, autobiografia di un orsacchiotto (T. Ungerer), La portinaia Apollonia (L. Levi e E. Orciari), La storia di Vera (G. Clima, prefazione L. Segre), il Diario di Anna Frank (pagine scelte), Il volo di Sara (L. Farina).

Per alcuni gruppi classe si è rivelato particolarmente efficace e arricchente l’incontro online, organizzato da Raffaello Formazione (Casa Editrice Raffaello), con l’esperta Paola Valente che ha trattato l’importanza della memoria come fattore determinante di identità del singolo e della comunità, sottolineando l’alto significato della commemorazione e del ricordo per ‘costruire e ricostruire’, evitando di commettere gli stessi errori del passato.

Particolare e sentita è stata anche la riflessione delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado, in cui gli alunni hanno rielaborato l’esperienza della visita al Rifugio Soria Ellena (Valle Gesso), vissuta grazie al Progetto Il Tesoro della Storia. Toccante il ricordo dei numerosissimi Ebrei, provenienti da tutta Europa, che, proprio in quel luogo tra le montagne, avevano sperato, invano, di trovare un rifugio, per poi rinchiusi nell’ex caserma degli Alpini di Borgo San Dalmazzo, trasformata in campo di concentramento, e in seguito deportati ad Auschwitz.

Tutte le fonti di approfondimento utilizzate hanno dato vita a produzioni iconografiche e slogan in cui gli alunni hanno lasciato i segni della loro rielaborazione personale in riferimento alla Shoah, comprendendo l’esigenza dei valori positivi della pace e del rispetto per costruire, insieme, un mondo giusto e migliore.

Le tante scuole dell’Istituto sono state abbellite con addobbi ritraenti in particolare alcuni elementi consolatori e di speranza emersi dalla lettura o dall’ascolto dei testi approfonditi in classe: orsacchiotti colorati, catene di mani, fiori tra la neve, fili spinati rivestiti di cuori, pettirossi che volano spensierati, nastri azzurri che muovono liberi al vento…una cartellonistica semplice, di simboli positivi e benevoli, che vogliono essere anche segno di impegno ad agire il bene e la giustizia fin dalle piccole cose di ogni giorno.

Tutti i momenti di celebrazione della Giornata della Memoria, incentrati sulla volontà di ‘ricordare e onorare’ e di ‘conoscere per non ripetere’ le brutture della storia, sono stati parte di progetti interdisciplinari di Educazione Civica finalizzati ad accrescere negli allievi sia la bellezza della diversità e dell’inclusione di tutti, sia la consapevolezza della responsabilità, individuale e di gruppo, per la costruzione di un mondo di benessere e pace.