A scuola d'arte tra i capolavori dei grandi artisti

Uscita didattica presso il complesso di San Francesco per le classi terze della scuola secondaria

Data di pubblicazione: lunedì, 20 febbraio 2023

Autore: Segreteria

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Mercoledì 8 febbraio, gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado hanno partecipato ad un’uscita didattica presso il complesso di San Francesco a Cuneo, in cui sono esposte monumentali pale d'altare, tutte realizzate negli anni '60 del Cinquecento, all'apice della grande tradizione del colore veneziano: la mostra si intitola “I colori della fede a Venezia - Tiziano, Tintoretto, Veronese”.

I ragazzi hanno avuto l’occasione unica e irripetibile di vedere cinque capolavori di tre artisti che hanno cambiato la storia dell'arte occidentale. In un piccolo contesto hanno potuto prendersi il tempo per osservare e analizzare le opere con l’aiuto di persone competenti che hanno illustrato non solo le tecniche artistiche, ma anche raccontato alcuni episodi delle vite degli autori, descrivendo così anche la società e la cultura in cui questi artisti operavano. 

Oltre alla bellezza dei dipinti, a colpire particolarmente gli alunni è stato scoprire che lo stesso scenario espositivo è stato studiato con un’illuminazione variabile, che  permette di mostrare al pubblico le pale d’altare con la stessa luce delle chiese in cui sono normalmente esposte, variando d’intensità e colorazione, proprio come il sole nei differenti orari del giorno.

Essendo stati suddivisi in gruppi per visitare la mostra, le singole classi sono andate a visitare il Rondò dei Talenti: un polo educativo aperto a tutti che si sviluppa intorno al tema, appunto, del talento.

Sono stati accolti negli spazi a piano terra, dedicati ad aule studio, dalla signora Irene che ha fatto sperimentare delle attività su come riconoscere, nutrire e valorizzare i talenti di ognuno. I ragazzi hanno quindi scoperto che ognuno può avere più predisposizioni e che esistono diversi tipi di intelligenza: logico-matematica, spaziale, esistenziale ecc.

Il percorso si è concluso con un laboratorio di Data Science: un fil rouge che partendo dal metodo scientifico di Galileo Galilei e arrivando alla lettura di grafici statistici sui mass-media ha mostrato come la lettura, l’interpretazione e lo studio dettagliato dei dati scientifici sia fondamentale per analizzare grandi quantità di informazioni provenienti dai più svariati settori economici, scientifici e sociali.

Insomma, i ragazzi hanno potuto approfondire contemporaneamente scienza ed arte, storia e tecnologia, riuscendo a sperimentare quelle competenze interdisciplinari utili non solo per lo studio, ma anche per interpretare ed agire nel mondo che li circonda.