Educazione all'affettività e alla sessualità per le classi terze della scuola secondaria

Obiettivo: sviluppare l’intelligenza emotiva

Data di pubblicazione: domenica, 12 marzo 2023

Autore: Segreteria

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Nei giorni 3 e 7 marzo, le classi terze della scuola secondaria di primo grado hanno
partecipato ad un incontro gratuito di educazione all’affettività e alla sessualità, tenute da
Elisa Tavera, psicologa dell’età evolutiva, e dall' ostetrica Daniela Cavallera. Il progetto,
proposto dal dipartimento di matematica e scienze, aveva l' obiettivo di sviluppare
l’intelligenza emotiva a partire dalla consapevolezza delle proprie sensazioni, delle proprie
emozioni e dei propri sentimenti, accrescendo, di conseguenza, le abilità affettive per
favorire una buona relazione interpersonale.
L’educazione all’affettività rappresenta, infatti, per gli alunni pre-adolescenti, un' opportunità
di crescita psicologica e di consapevolezza della propria identità personale e sociale. Non
bisogna dimenticare che proprio tra i 12 e i 13 anni i ragazzi vivono un grande
cambiamento fisico e psicologico, passano dall' essere bambini al considerarsi adulti,
cominciano ad emulare i comportamenti dei grandi, spesso senza ragionare sul perché
delle cose e sulle conseguenze di determinate azioni. I genitori e gli insegnanti sono, sì,
figure di riferimento, ma spesso sono sentite incapaci di comprendere fino in fondo i loro
problemi e i loro dubbi; ecco perché i docenti hanno ritenuto utile rivolgersi a degli esperti
del settore capaci di relazionarsi meglio con gli studenti e che hanno potuto instaurare un
dialogo che prescindesse dal rapporto adulto-ragazzo, docente-discente, rispondendo a
semplici ma essenziali domande riguardanti la sfera emotiva e sessuale.