Celebrazione del 25 Aprile nel Comune di Vignolo

Data di pubblicazione: venerdì, 28 aprile 2023

Autore: Segreteria

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Mercoledì 26 aprile, il Sindaco di Vignolo, Danilo Bernardi, ha onorato
l’Anniversario della Liberazione d'Italia appena avvenuto insieme con gli alunni delle
classi quinte della scuola primaria di Santa Croce (di primo mattino) e delle classi
quarte e quinte di Vignolo (a fine mattinata).
Agli eventi sul territorio vignolino hanno presenziato, oltre al Primo Cittadino, anche
il Vicesindaco Alessandro Ferrero, i rappresentanti dei Carabinieri, della Polizia
Municipale, dell’Associazione Nazionale Alpini e della Protezione Civile. La
Dirigente Scolastica Cristina Bersani è stata rappresentata dalla Referenti di plesso
Giraudo e Dutto.
Il ritrovo celebrativo, in Santa Croce, è avvenuto presso la lapide commemorativa
posta a fianco della facciata della chiesa, ove il sindaco ha portato il saluto del
Presidente della Repubblica, trasmettendo un messaggio ricco di affetto e spronando i
ragazzi alla speranza verso il futuro.
Particolarmente toccante è stato il ricordo di uno dei partigiani, nominato sulla lapide
insieme ad altre numerose vittime della guerra e della Resistenza, avvenuto alla
presenza del fratello ancora vivente. Il momento di dovuta e sacra memoria, raccolto
e commosso, è stato accompagnato dalle delicate note di una chitarra suonata con
bravura da un’alunna. La musica è proseguita con il canto Sogno d’Europa,
attraverso il quale i ragazzi hanno espresso i loro ideali per il futuro, e l’esecuzione al
flauto dolce dell’Inno alla Gioia di L. Van Beethoven, con l’accompagnamento di
strumenti vari, tra cui il violoncello, la chitarra e le percussioni.
L’evento si è concluso con la lettura di tutti i nomi della lapide commemorativa e il
canto corale dell’Inno d’Italia.
A Vignolo, gli alunni delle classi quarte e quinte hanno sfilato con le autorità locali in
una camminata raccolta da scuola verso il Municipio del paese, presso la lapide
commemorativa degli eroi caduti in guerra.
Il corteo è proseguito fino a località Narbona, ove un cippo ricorda coloro che
morirono per la Libertà d’Italia.
Durante la celebrazione, si sono susseguiti momenti di riflessione condivisa e
preziose testimonianze lasciate da due Vignolini, Giovanni Giraudo e Antonio
Degiovanni detto Tunin, che hanno ricordato momenti dolorosi e sofferti, per dovere
di memoria storica, ma anche come monito a non ripetere le brutture del passato.
Gli alunni hanno offerto ai presenti alcune letture significative, come le poesie
Nell’attimo che libera, di R. Piumini, Apro la bocca, di B. Tognoli e alcune pagine
scelte tratte dal libro Guerra, Deportazione, Resistenza: cosa hanno significato per la
nostra valle, toccanti testimonianze per ricordare, raccolte da Maria Bramardi e

realizzato in collaborazione con la Casa di Riposo di Cervasca e la Comunità
Montana Valle Grana.
La celebrazione è avvenuta anche attraverso i canti tradizionali del 25 aprile, imparati
dai ragazzi grazie ai docenti e alla preziosa generosità del musicista locale Prof.
Maltagliati. Tra questi, particolarmente coinvolgente è stato La pace vuol dire, brano
inneggiante il senso vero dei piccoli gesti quotidiani di rispetto e di amicizia sincera.