Ci sono date che...

Oggi è la Giornata dell'Europa, giorno in cui si celebra la Pace e l'Unità in Europa. La data segna l'anniversario della storica dichiarazione in cui l'allora ministro degli Esteri francese Robert Schumann espose l'idea di una nuova forma di collaborazione politica in Europa, che avrebbe reso impensabile la guerra tra le nazioni europee. La proposta di Schumann è considerata l'atto di nascita di quella che oggi è l'Unione europea.
Nonostante il difficile momento, che vede l’Europa nuovamente colpita dalla tragedia della guerra celebrare la Giornata dell'Europa costituisce un punto d'incontro per riflettere sul valore imprescindibile della Pace e della Democrazia, perseguite con determinazione di fronte alla guerra di aggressione russa contro l'Ucraina e ad altri conflitti nel resto del mondo.

Nella giornata del 10 maggio, in orario scolastico, con modalità e tempi diversi, alcuni allievi e insegnanti dei tre ordini di scuola saranno impegnati in attività legate al tema dell’appartenenza all’Unione Europea. In particolare, gli alunni della Scuola secondaria di primo grado incontreranno nel Salone comunale Gigi Garelli, direttore dell’Istituto storico della Resistenza e di Storia contemporanea, Franco Chittolina e Luca Giordana, rispettivamente vicepresidente e coordinatore di Apiceuropa. Gli alunni parteciperanno attivamente all’incontro, non soltanto con le loro domande ai relatori, ma con brani eseguiti al flauto. Venerdì 12 maggio, alle ore 10.00, le docenti Alice Ricca e Beatrice Aimar, attualmente impegnate in un’attività di job shadowing in Austria, all’interno del progetto Erasmus+, si collegheranno con i loro alunni della classe 4^ di San Defendente e le classi 5^ di Vignolo.

Ma il 9 maggio non è solo questo...

Quest'anno il nostro progetto Erasmus+ verte sul tema della bellezza e dell'arte: Peppino Impastato affermava che Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un'arma contro la rassegnazione, la paura e l'omertà. E oggi, nell'anniversario del suo assassinio, vogliamo ricordare anche Peppino Impastato, che lottò contro la mafia, un fenomeno oggi più sottile, non scoffitto, ma non invincibile, come ci ha ricordato anche Davide Mattiello durante l'incontro con gli alunni dell'Istituto.

E oggi è anche l'anniversario della morte di Aldo Moro. Due grandi uomini, uccisi lo stesso giorno del 1978. Questo equilibrato uomo politico credeva nell'Europa e soleva affermare Nessuno è chiamato a scegliere tra l'essere in Europa e essere nel Mediterraneo, poiché l'Europa intera è nel Mediterraneo.

Ogni giorno, non soltanto il 9 maggio, siamo chiamati a ricordare questi grandi esempi e a riflettere sul cammino che ci attende verso la Pace, la Democrazia, la Giustizia!